Oltre agli alloggi extralberghieri irregolari che Assoturismo Roma denuncia da anni insieme ad Assohotel, la situazione oggi è acutizzata in vista del Giubileo. Destinare un appartamento sfitto a locazione turistica ormai e’ diventato uno sport nazionale. Il problema piu’ serio sono le modalita’ di controllo.
Sono migliaia le kei box legate ad ifferriate, ringhiere, pali della segnaletica. Esse contengono le chiavi di accesso agli appartamenti ma molte potrebbero contenere di tutto perfettamente camuffate tra le altre. Non esiste disciplina pertanto ognuno si inventa una scatola posizionata da qualche parte. Dice Gatti presidente di Assohotel Confesercenti Roma “Poi il problema dell’invio del documento che corrispondera’ realmente alla persona che pernottera? Un caos soprattutto nei condomini quando le locazioni turistiche sono piu’ di una.
Ancora problemi poi con il codice d’ingresso che apre il portone generale del condominio. Spesso questo non viene cambiato e un maleintenzionato potrebbe entrare ed uscire per piantonare appartamenti per poi rubare. Solo per parlare di sicurezza”.
Le proposte potrebbero essere molte, dal tetto massimo di aperture in citta’ con popolazione superiore ai 500.000 abitanti fino all’autorizzazione dei condomini.
Assoturismo Roma: Self Check-in, un grande problema di sicurezza
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