Il TAR Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto tutti i motivi dei ricorsi che nel mese di dicembre avevano fatto sospendere l’adempimento in scadenza l’11 dicembre 2023.
Le sentenze di rigetto nulla hanno disposto sui termini che a rigore di legge sono ripresi il 9 aprile e sono scaduti l’11 aprile.
Visto il tempo esiguo concesso è stata richiesta dagli ordini professionali una proroga adeguata che non è stata concessa. Analogamente è stato chiesto alle Camere di commercio territoriali di fornire indicazioni unitarie per la comunicazione della titolarità effettiva in modo tale da garantire modalità operative omogenee sul tutto il territorio nazionale, a beneficio delle imprese e dei professionisti coinvolti.
Se ancora non hai provveduto a comunicare al Registro Imprese la titolarità effettiva della tua impresa, ti invitiamo a provvedere quanto prima contattandoci.
Si ricorda che, in caso di omessa o tardiva comunicazione, la sanzione prevista va da un minimo di 103 euro fino ad un massimo di 1.032 euro, con possibilità di riduzione in caso di regolarizzazione entro i 30 giorni successivi alla scadenza.
Gli uffici della Confesercenti Roma sono a disposizione delle Imprese per la predisposizione e la trasmissione della comunicazione nonché per il rilascio del dispositivo di firma digitale, nel caso il Legale Rappresentante della società interessata ne fosse sprovvisto (non è consentito l’utilizzo della procura speciale).